domenica 9 marzo 2008

Federico


Fede si fa chiamare cinghiale.
Fede parla di sesso battendo forte la mano sul tavolo.
Fede conosce tante persone.
Poche persone conoscono Fede.
Io e Fede camminiamo la notte sui Navigli.
Io e Fede sappiamo cos'è un patator.
Io e Fede rubiamo pasticcini alle feste altrui.
Io e Fede mangiamo Sacher sul marciapiede.
Io e Fede nutriamo ciò che amiamo.
Fede è odiato dai cani.
Fede ha lo zaino dell'Invicta che pesa quanto un vitello.
Fede tiene il marsupio sulla spalla.
Fede in casa porta occhiali da bambino.
Fede, per un istante, ti guarda come un bambino.
Fede tornò dalla cucina con un pacchetto di stagnola per me.
"E' metà torta che mi ha fatto mia mamma".
Fede non dimentica.
Fede non è per tutti.
Fede è mio amico.
E io ne sono felice.

PS: ...e se solo cambi di una virgola ti dò un sacco di botte.

1 commento:

Cinghio ha detto...

vedrò di accontentarti... anche perchè i cani mi odiano e io odio le botte :-)
grazie, davvero