lunedì 15 ottobre 2007

Crash

Serata strana.
Ho appena finito di vedere Crash.
Serata di non-coincidenze.
Crash è uno di quei film che non ti abbandona con i titoli di coda. Ti resta dentro anche dopo che hai tolto il dvd dal lettore e resti con la tv spenta a sentire che non è tutto come prima. Trovare un solo significato sarebbe inutile. Ogni persona è tante persone e i buoni ed i cattivi sono solo fotografie di un istante. Un attimo e tutto cambia. Un attimo e tutto resta come prima. Le cose importanti sono quelle delicate. Quelle che non fanno rumore. Quelle che nessuno può vendere e che nessuno può comprare. Non le trovi in vetrina né in prima serata. Ma ci sono. E sono ovunque. Il peggior nemico delle cose delicate non è la brutalità ma l'indifferenza. Si può essere assassini senza uccidere. Ladri senza rubare. L'indifferenza è la nuova disciplina. La insegnano ovunque. Fai quello che vuoi ma stai lontano da quella pericolosissima cosa che hai in mezzo al petto. E così cominci a non sentire che le persone che hai intorno sono tutto quello che hai. E tra queste ce ne sono alcune così preziose che possono cambiarti la vita. Sentire le cose delicate porta ad avere cura.
Non dare nulla per scontato.
Non soffocare quello che senti.
Mettici tutta la cura che puoi.

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