domenica 28 giugno 2009

La Resa

Respiro guardando il cielo
mentre il corpo non ha peso.
Il mio bisogno d'aria
ha un suono regolare.
Il cuore muove il timpano
e sott'acqua sento
il sibilo del sangue nelle vene.
Liquida fiducia.
Finalmente si abbandona.
Io vive.
Vede la luna e le palme.
L'acqua illuminata.
C'è del buio nel tramonto.
Quiete densa che respira.
Le persone tornano a casa.
Io vive.
E mi piace averne cura.
Il vento profumato.
La calma nelle cose.
Anche senza di me
Tutto continua a ringraziare.

2 commenti:

Moreno ha detto...

Otty le tue poesie stanno diventando sempre più criptiche! Qui siamo nel post-post-post-contemporaneo! :-) Bellissima comunque, per gli accostamenti particolari di sensazioni che hai creato!

otty ha detto...

Post-post-post-contemporaneo...eh eh eh, mi piace. Grazie Moreno.