martedì 7 settembre 2010

Terremoto fai da te

Bizzarre certe reazioni. In Italia esiste un Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che ha un bel sito web (http://cnt.rm.ingv.it/earthquakes_list.php), ben mantenuto, pieno di dati interessanti ed aggiornati sugli eventi sismici del nostro Paese. Ebbene, è notizia di ieri che il Presidente dell'INGV, Enzo Boschi, stia pensando di bloccare la pubblicazione di tali dati a favore di un ben più misero report sintetico. La ragione di questa scelta è stata motivata con il rischio che tali dati vengano utilizzati per interpretazioni poco scientifiche e fantasiose. Ripeto: bizzarra reazione. Il fatto che un sito web - proprio perché ben fatto - permetta a chiunque di scaricarsi dei dati ed analizzarli come gli pare generalmente, nel mondo, non porta a trasformare lo stesso sito in qualcosa che non serve a niente e a nessuno. Sarebbe come se l'Organizzazione Mondiale della Sanità, solo perché qualcuno si mette ad analizzare i dati dell'influenza suina per verificarne personalmente l'effettiva pericolosità, decidesse di colpo di non fornire più i dati. Ma che senso ha? La scelta di pubblicare dati è nobile di per sè e non ha nulla a che vedere con il controllo a valle degli stessi. Io potrei essere un ricercatore serio o uno che usa i gradi Richter per prevedere i numeri del lotto, e con questo? Anche la tesi dell'inutile allarmismo è debole perché censurare dati preziosi - e probabilmente generati con denaro pubblico - in favore di una più tranquilla ignoranza mi sembra uno scambio in perdita. E' vero che nessuno inventerebbe più teorie esotiche usando dati reali ma, visto che la buona scienza sopravvive solo con i dati mentre quella cattiva sopravvive con qualsiasi cosa, l'allarmismo semplicemente si sposterebbe su terreni più incontrollabili come il complotto, la superstizione, i segni dal cielo, le statue che piangono, i fondi di caffè ed altre manifestazioni di varia umanità. Per non rischiare di buttare via il bambino con l'acqua sporca, in genere, non si smette di fare bambini...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Effettivamente mi sembra una reazione assurda.. Un po' infantile per la verità.. Comunque Otty, visto il tuo interesse per i dati ho un altro bel link per te, nel caso non lo conoscessi già! :-)
http://bit.ly/avJ8A1

otty ha detto...

Posso sbagliare ma ho la sensazione che dietro questi comportamenti ci sia anche qualcosa di più: la solita vecchia tentazione di considerare dati pubblici come roba propria. Pensare poi di poter intervenire sull'informazione o sull'uso di questi dati censurandoli è proprio roba da medioevo. E in questa atmosfera antica e maldestra accetto con piacere il tuo gift anti-oscurantista. Grazie mille.

Anonimo ha detto...

..e poi diciamocelo..solo fisici,geologi,statistici, etc..passano le loro giornate a scaricare ed analizzare dati di questo tipo.
Quindi, ammettendo la possibilità di errore..umano..l'uso inappropriato mi sembra escluso..
..a meno che, con teorie fantasiose, non intenda "diverse dalle sue"..

otty ha detto...

In effetti tutta questa storia non si capisce contro chi sia diretta. C'è un riferimento all'informazione ma un giornalista che si scarica dei dati per inventarsi teorie anziché ruminare notizie da qualche agenzia di stampa mi sembra difficile da immaginare.