lunedì 10 maggio 2010

Brindisi!

Notato come la Grecia sia sparita dai titoli dei giornali? Notata l'euforia? Sembra che tutto sia tornato normale. Le foto appiccicate accanto ai titoloni sono di gente sorridente davanti a trend positivi e la terminologia usa termini come "record", "brindisi", "avanti tutta". Vedendo tutta questa gioia verrebbe voglia pure a me di levare il calice ma poi mi chiedo a cosa stiamo brindando?

Siamo nel pieno di una crisi di dimensioni storiche che venti giorni fa tutti chiamavano recovery.
L'Europa sembra esistere solo perché esiste l'Euro che però bisogna sostenere sennò morirebbe.
Le borse mostrano strani crolli e recuperi nell'arco di dieci minuti e la scusa è che un operatore ha sbagliato a schiacciare un tasto.
Le proiezioni macro-economiche sono tutto tranne che entusiasmanti.
E gran finale...mettiamo sul piatto 750 miliardi di euro per evitare il fallimento di interi Stati. Da dove verranno questi soldi non è ben chiaro ed è interessante ricordare che prima di tirare fuori quella "misera" trentina di miliardi per salvare la Grecia è stato necessario attendere il rischio reale che l'Euro collassasse. Il mio sospetto è che sia solo una manovra anti-speculativa e forse neanche tanto utile visto che, mentre scrivo, l'Euro è a 1.272 sul Dollaro.
Ma tutto verrà fuori tra un po', quando i brindisi saranno finiti e i fumi dell'alcol svaniti.

Io, nel frattempo, continuo a leggermi notizie sulla Grecia e sul mondo reale.

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