Dal frutto del mio albero
è nato il ramo
che sottile è germogliato
in un ramo più robusto.
Dal ramo più robusto
è nato il fusto
che nella terra
ha sentito il suo richiamo.
Non dalla luce.
Non dal colore.
Ma da ciò che non si vede
nasce il misterioso fiore.
Ora da qui, seduto sul divano,
vedo la montagna.
C'è neve sulle cime
e calore nella casa.
Il mistero è nelle radici,
la forza nel fusto,
la magia nelle foglie,
la poesia nel fiore,
la gioia nel frutto.
Come l'albero trasforma in zucchero la luce
tu dell'attimo regali il suo scoprire.
Tu sei il fiore da cui nasce il frutto del mio sentire.
venerdì 15 febbraio 2008
venerdì 1 febbraio 2008
Fiori di vetro
Nei giorni sempre uguali,
nella discussione evitata,
nell'abbraccio abituato,
nell'amore non amato,
la disperazione si traveste di quiete.
Ma i fiori di vetro
non hanno profumo
e un mostro si nasconde
in ciò che resta immobile.
nella discussione evitata,
nell'abbraccio abituato,
nell'amore non amato,
la disperazione si traveste di quiete.
Ma i fiori di vetro
non hanno profumo
e un mostro si nasconde
in ciò che resta immobile.
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